Hacker al servizio di Microsoft e Facebook

Il duello tra hacker e major del mondo del web e del software è qualcosa nato assieme alla programmazione stessa. E anche prima, quando comunque ci si impegnava al massimo per trovare le falle di sicurezza informatica, a volte a scopo di pura sfida personale e segnalazione, a volte per trarne vantaggio personale. Molte volte le figure si sono anche intrecciate con le vicende di spionaggio  industriale. Per dovere di completezza informativa, bisogna spiegare che esistono tre tipo principali di figure “dannose” del web: hacker, cracker, lamer. Hacker è colui che conosce, esplora, viola e non crea però danni; cracker è qualcuno che mira ad averne un ritorno economico o allo scopo di creare danno, mentre il lamer è un cracker in erba che, nel dubbio, fa danni per divertimento personale. Ovvio quindi che la categoria di professionisti vera sia quella degli hacker, esperti di settore che ora saranno assoldati da Microsoft e Facebook attraverso un fondo comune.

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Surface 2: ecco il nuovo “tablet” Microsoft

Il mercato dei tablet di oggi è in costante sviluppo. Di giorno in giorno aumenta la fetta di mercato che questo tipo di prodotto rosicchia ad altri dispositivi mobili, in primo il Netbook. Sembra ormai davvero superata l’era di piccoli (e di certo non performanti) computer che stavano in una borsa. Chi scrive ha goduto a lungo di un Asus EEE Pc 901, e al momento scrive questo articolo da un tablet Android di ultima generazione – che pur essendo tutt’altra macchina, in proporzione offre un sacco di funzioni molto più utili nel concetto di mobilità. È proprio la mobilità quella che sta alla base di questo tipo di prodotti: infilarli in tasca e via, o nella borsetta. Possiamo portarli in viaggio con noi, tenerli in mano come un accessorio naturale, ormai, per fare foto delle nostre vacanze – a quanti è capitato di vedere a Firenze o Venezia come molto spesso le fotocamere compatte siano state sorpassate dall’uso dei tablet, anche grazie alle app come le comodissime guide turistiche? Ma una fetta nuova di mercato va aprendosi a fronte dell’uscita del nuovo supporto Microsoft, il Surface 2.

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Le patch di Settembre di Microsoft

Torniamo dalle vacanze e Microsoft ci regala (per modo di dire…) un pacchetto di aggiornamenti di sicurezza non indifferente.

Per il 10 Settembre, infatti, sono stati diramati 14 bollettini di sicurezza (consideriamo che 4 sono vulnerabilità classificate come critiche e 10 come importanti).

Sono interessati in particolar modo Windows (soprattutto Server 2003 e XP), Outlook in Office 2007 e 2010 e le versioni meno recenti di Internet Explorer (6, 7, 8).

Microsoft fa shopping e compra Nokia

Microsoft fa shopping e compra NokiaE lo fa non nel senso che un qualche amministratore si è portato a casa l’ultimo modello di Nokia Lumia, ma nel senso che Microsoft (evidentemente per nulla turbata dall’annuncio dell’addio di Ballmer, a cui anzi si deve questa mossa) ha messo nel sacchetto il compartimento telefonia di Nokia, rilevando le attività device e service, licenza dei brevetti e l’uso delle mappe. Il risultato è stato un balzo in borsa attorno al 47% per il titolo finlandese.

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Steve Ballmer lascia Microsoft

Steve Ballmer lascia MicrosoftÈ di ieri, venerdì 23 Agosto, la notizia che Steve Ballmer lascia Microsoft entro 12 mesi. Sembra che la cosa sia dovuta all’intenzione di cambiare l’indirizzo dell’azienda, in anticipo rispetto alle previsioni iniziali. Questo lasso di tempo presosi dall’attuale CEO servirà all’istituzione di una commissione apposita, formata da Bill Gates, Chuck Noski, Steve Luczo e presieduta da John Thompson, allo scopo di valutare i possibili candidati interni all’azienda, o altri ancora non presenti in organico a Redmond.

Fino a quel momento, Steve Ballmer resterà al suo posto.

Maggiori informazioni nella nota ufficiale e nella lettera ai dipendenti.