Hacker al servizio di Microsoft e Facebook

Il duello tra hacker e major del mondo del web e del software è qualcosa nato assieme alla programmazione stessa. E anche prima, quando comunque ci si impegnava al massimo per trovare le falle di sicurezza informatica, a volte a scopo di pura sfida personale e segnalazione, a volte per trarne vantaggio personale. Molte volte le figure si sono anche intrecciate con le vicende di spionaggio  industriale. Per dovere di completezza informativa, bisogna spiegare che esistono tre tipo principali di figure “dannose” del web: hacker, cracker, lamer. Hacker è colui che conosce, esplora, viola e non crea però danni; cracker è qualcuno che mira ad averne un ritorno economico o allo scopo di creare danno, mentre il lamer è un cracker in erba che, nel dubbio, fa danni per divertimento personale. Ovvio quindi che la categoria di professionisti vera sia quella degli hacker, esperti di settore che ora saranno assoldati da Microsoft e Facebook attraverso un fondo comune.

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Facebook inserisce la pubblicità su Instagram

Facebook inserisce la pubblicità su Instagram

Alcuni effetti standard di Instagram

L’idea di introdurre la pubblicità su Instagram era stata paventata quando il social network delle foto ha raggiunto un ragguardevole traguardo di bacino d’utenza (ne abbiamo parlato qui). A quanto pare, il timore è destinato a diventare realtà.

Secondo le informazioni che trapelano da Menlo Park, un primo test avverrà su un ristretto numero di utenze statunitensi (non è dato ancora sapere il numero di account o le aree geografiche interessate), e verrà poi diffuso a livello globale.

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150 milioni di volte Instagram

Dopo il promemoria di ieri, oggi vediamo un altro festeggiamento: quello di Instagram, il più curioso social newtork (si può definire così?) attualmente in circolazione per la condivisione delle foto.

150 milioni di volte InstagramMark Zuckerberg ha visto lungo una volta ancora: quando l’anno scorso lo ha acquistato, per annetterlo a Facebook, probabilmente nemmeno lui avrebbe immaginato che nel giro di circa sette mesi, Instagram avrebbe annunciato di aver guadagnato 50 milioni di nuovi utenti. Con il calcolo che il 650% dei suoi utenti si collegano fuori dagli U.S.A.

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Facebook: test sui trending topics

Dopo l’introduzione degli hashtag anche su Facebook, sembra che il celebre social network stia preparando un altro regalino ai suoi utenti, nuovamente ispirato al concorrente Twitter: i trending topics.

Facebook: test sui trending topicsSe con gli hashtag era già possibile risalire a gruppi di argomenti e informazioni (con il principio delle etichette già ampiamente collaudato dai cinguettii), in effetti ci si poteva aspettare una simile introduzione. Sembra che al momento la funzione sia in sperimentazione per alcune utenze negli U.S.A., allo scopo di rilevare gli argomenti totali più utilizzati dagli utenti.

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