Rimettersi in gioco

Sono passati quattro anni dall’ultima volta che ci siamo letti su queste pagine. E in effetti ora andremo affrontando, brevemente, proprio un concetto a questo collegato: il rimettersi in gioco un periodo di stabilità.

Abbiamo ampiamente sviscerato la comunicazione per come era quattro anni fa – ovvero in pieno periodo di pandemia che sì, c’è stata, anche se ormai sembra molto dimenticata – ma come è diventata adesso? Se in questi quattro anni ci si è occupati di altro, come si può rientrare in questo mondo in continua evoluzione e recuperare il gap?

Formandosi.

Accettando il proprio limite.

Guardandosi intorno cercando di non sentirsi sperduti – e non è semplice.

Essendo onesti con sé stessi.

Tornando sui propri passi, riprendo da dove magari si era lasciato e ricominciando.

Con una scommessa, facendola sulla propria persona e personalità, ma anche sulla propria professionalità. Perché in fondo è tutta esperienza e si può di certo trovare un modo per riportarla anche all’interno di un altro ambito.