
Inizia oggi la fase 2 del percorso che, durante la pandemia di Covid-19, ci porterà gradualmente alla normalità – o almeno, a tale si guarda. Dopo essere stati a lungo in casa, subissati di notizie dalla televisione e da internet, è fondamentale rivolgersi solo e unicamente a fonti affidabili per non incorrere nelle fake news.
Come agiscono le fake news
Dal punto di vista comunicativo, le fake news sono un esempio di marketing perfettamente svolto: colpendo sensibilità e timori, prendono il pubblico dal punto di vista emotivo e lo coinvolgono in una reazione immediata, non ragionata. L’impatto emozionale non è dissimile da quello delle pubblicità che mostrano cuccioli e bambini: queste ci portano a una sensazione di empatia e tenerezza, mentre titoli adeguatamente studiati e “notizie” impostate in un certo modo colpiscono le parti più irrazionali e ancestrali di noi.
Perché è importante verificare le fonti di informazione
Andreste a comprare un’auto, magari costosa, da un venditore anonimo, appena spuntato sul mercato, con un’insegna copiata graficamente da qualcun altro e che ha il salone in un garage umido e buio? No, perché l’impatto che dà non è di sicurezza: in un’automobile mettiamo in gioco anche la nostra vita, quando siamo in strada. Altrettanto accade per i sistemi di diffusione delle fake news: spesso si tratta di siti con indirizzi web molto simili a quelli di testate giornalistiche note e che sfruttano meccanismi mentali di correzione automatica degli errori (Non imorpta in che oridne apapaino le letetre in una paolra, l’uinca csoa imnorptate è che la pimra e la ulimta letetra sinao nel ptoso gituso) e che richiamano la grafica degli stessi, ma di certo non sono sorgenti affidabili. I titoli inoltre seguono il principio del clickbaiting, ovvero di un’esca argomentativa che porti il lettore a cliccare e andare oltre e riportano come “fonti” degli elementi che non sono poi rintracciabili in altri veicoli di informazione.
Affidandosi poi spesso ai social network, a diffondere per prime queste notizie sono pagine non ufficiali ma facilmente riconoscibili: poche migliaia di followers, immagini di copertina e profilo di bassa qualità e mancanza di una “spunta” che hanno, accanto al titolo, su social come Facebook e Twitter.
Inoltre, credete davvero che i complotti mondiali possano essere svelati da un video su YouTube?
Domande e risposte sul Covid-19: le fonti ufficiali
Esiste una sola fonte ufficiale, per tutte le informazioni sulla gestione, sulle ordinanze e quanto concerne la pandemia di coronavirus: si tratta del sito del Ministero della Salute, attraverso la pagina FAQ – Covid-19, domande e risposte. Qui sono riportati tutti i moduli di autocertificazione utili, la cronologia dei DPCM, le attività commerciali aperte, indicazioni e raccomandazioni sugli spostamenti ma anche specifiche sanitarie come gestione di situazioni di donazione organi, trasfusioni, gravidanza, malattie croniche e patologie tumorali.