Surface 2: ecco il nuovo “tablet” Microsoft

Il mercato dei tablet di oggi è in costante sviluppo. Di giorno in giorno aumenta la fetta di mercato che questo tipo di prodotto rosicchia ad altri dispositivi mobili, in primo il Netbook. Sembra ormai davvero superata l’era di piccoli (e di certo non performanti) computer che stavano in una borsa. Chi scrive ha goduto a lungo di un Asus EEE Pc 901, e al momento scrive questo articolo da un tablet Android di ultima generazione – che pur essendo tutt’altra macchina, in proporzione offre un sacco di funzioni molto più utili nel concetto di mobilità. È proprio la mobilità quella che sta alla base di questo tipo di prodotti: infilarli in tasca e via, o nella borsetta. Possiamo portarli in viaggio con noi, tenerli in mano come un accessorio naturale, ormai, per fare foto delle nostre vacanze – a quanti è capitato di vedere a Firenze o Venezia come molto spesso le fotocamere compatte siano state sorpassate dall’uso dei tablet, anche grazie alle app come le comodissime guide turistiche? Ma una fetta nuova di mercato va aprendosi a fronte dell’uscita del nuovo supporto Microsoft, il Surface 2.

Surface 2

Un packaging semplice e moderno è la prima cosa che salta all’occhio. Niente scatole complicate, ma abbiamo subito la possibilità di assaporare il design pulito e minimal del tablet. Nessuna scritta nemmeno sulla cornice, nessun marchio evidente o che rendesse asimmetrico l’aspetto. Solo il logo di Windows, niente altro. Sfilandolo dalla confezione e prendendolo in mano, il primo cambiamento che si nota, particolarmente al tatto, è lo chassis in lega di magnesio, estremamente leggero, robusto, e adatto a disperdere al meglio il calore. Accendendo il dispositivo, il display, un FullHD a 1080, possiamo facilmente assaporare laSurface 2 particolare struttura di layer sovrapposti (vetro, capacitivo e schermo) che riduce al minimo l’effetto dei riflessi. La definizione dell’immagine è incredibile, e non possiamo fare altro che gustarci la prima configurazione. Dare un nome al tablet (come facciamo sul nostro computer, al primo avvio) e creare un account utente adeguato.

Porte di espansione (microSD e USB formato standard) affiancano una uscita audio/video per collegare in maniera estremamente semplice il tablet a qualsiasi televisione… Magari per gustarsi un film sulla tv della casa di vacanza, o del salotto. O per collegarlo a un proiettore, magari per delle slides da far visualizzare in classe, se siamo un insegnante e affrontiamo una progressiva informatizzazione della struttura scolastica (non è da dimenticare che, d’altronde, quest’anno è anche entrato in vigore l’utilizzo del registro elettronico).

Ma se il suddetto film volessimo vederlo a letto, si ripresenterebbe l’annoso problema del trovare una maniera per tenere il dispositivo in mano… O il migliore incastro tra lenzuola e coperte per tenerlo inclinato.

Surface 2Invece no. Un simile (annoso) problema non va a presentarsi, perché una delle caratteristiche di Microsoft Surface 2 (già presente anche nella prima versione del tablet) è tanto naturale quanto geniale: perfettamente integrato nello chassis, e quindi perfettamente a scomparsa e senza sgradevoli “gradini”, vi è un flip a doppio scatto che ci permette di posizionare il dispositivo in due inclinazioni differenti, per soddisfare le nostre esgenze senza bisogno di dover acquistare una (magari anche ingombrante) cover che ci consenta l’operazione. A quel punto diventa semplicissimo posizionare il tablet anche sul nostro tavolino, per vedere le foto di una vacanza in compagnia di amici, o lavorarci collegandovi la tastiera (che è anche una gradevolissima cover colorata che si integraSurface 2 perfettamente), o ancora magari per controllare il video del walkthrough di un livello del videogame che stiamo giocando sulla nostra consolle. Magari una XboX, con cui grazie alle possibilità offerte da Windows 8.1, è perfettamente in grado di interfacciarsi tramite il medesimo account.

E fin qui… Già non è poco. Ma il bello di questo Surface 2 è che, come la prima versione, ha la possibilità di inserire l’accessorio ufficiale di cover semplicemente con un “Clack”, come dice lo spot, e trasformarsi, grazie alla suddetta flip, in un dispositivo estremamente più vicino a un piccolo computer. Mantiene le limitazioni di un tablet (possibilità di installazione applicazioni solo prese dal market di Microsoft, per esempio, per la versione Windows RT 8.1 su architettura ARM e processore Tegra 4) ma ci offre molto di più di un normale tablet. Un altro esempio, è la presenza di poter sincronizzare, tramite gli ampi spazi di SkyDrive, tutti i dati dei nostri documenti, dal nostro computer al nostro dispositivo mobile. E, considerandolo un Surface 2prodotto “di famiglia”, non è affatto da sottovalutare una incredibile opportunità, implementata a seguito di una forte richiesta da parte dell’utenza: la possibilità di gestire più account, con il controllo genitori. Questo significa che possiamo dare il tablet in mano ai nostri bambini in assoluta sicurezza, perché creando un account apposta per loro, potremo inserire i filtri alle pagine web e alle applicazioni scaricabili, in maniera che usufruiscano solamente di quelle rispondenti alla fascia di età impostata. Esattamente come facciamo sul computer di casa, con le cosiddette funzioni di parental control.

Ma se avessimo bisogno di un dispositivo per lavoro? Che cosa potrebbe offrire in più?

A dire il vero… Moltissimo.

Surface 2

La linea di Surface 2 Windows 8.1 Pro cambia non solo nel sistema operativo, costruito con architettura su processore Intel i5 di quarta generazione (l’ultima uscita, insomma), ma anche in alcune caratteristiche tecniche. Innanzitutto, l’architettura del sistema operativo è talmente differente (senza dilungarsi ulteriormente in tecnicismi superiori a quanti appena nominati, per completezza di informazioni, possiamo prendere come esempio un motore diesel e un motore benzina, dove entrambi fanno muovere l’automobile ma con principi di funzionamento e di utilizzo carburante estremamente differenti) che su Surface 2 Pro possiamo andare a installare esattamente i medesimi software che abbiamo sul computer. Per esempio, la suite Adobe con Photoshop, Illustrator… E non doverci mettere le mani nei capelli all’idea di disegnare, perché grazie alla penna apposita, prodotta dalla leader del settore, Wacom, e a un layer in più nello schermo, possiamo tracciare linee esattamente come su un foglio di carta, con 1024 livelli di sensibilità. In pratica, una tavoletta grafica dove vediamo esattamente dove e cosa stiamo disegnando, rendendo il feeling di un fumettista, un illustratore o di un architetto estremamente più immediato e semplice, piuttosto che andare a utilizzare una tavoletta esterna con la quale siamo costretti a tenere la mano da una Surface 2parte, e lo sguardo dall’altra. O possiamo sistemare il nostro Surface 2 nella docking station di Microsoft, che amplia la durata della batteria e aumenta il numero di porte USB disponibili, trasformando il nostro tablet niente meno che in un… computer portatile perfettamente integrato con tutti i nostri software. E tutte le nostre esigenze.

Surface 2 si presenta in un mercato di agguerrita concorrenza, ma ha tutti i numeri per dire ben più che la sua, grazie anche a dei prezzi che, considerando le caratteristiche tecniche e le dimensioni, oltre che l’immediatezza di utilizzo per chi è già un utente di Windows 8 che non si trova così costretto ad affrontare un nuovo modo di porsi al proprio nuovo dispositivo portatile, sono più che adeguati. E, per chi volesse farsi una idea più tecnica, Microsoft mette a disposizione un minisito dedicato decisamente completo.

3 pensieri su “Surface 2: ecco il nuovo “tablet” Microsoft

  1. Premetto che il mio non è un parere da super tecnico, ma da fruitrice comunque di parecchi dispositivi tra computer fissi, portatili, tablet e smartphone. Questo Susrface 2 ha tutto quello che si può chiedere a un tablet (di altissimo livello), oltre a tutto quello che si può chiedere a un pc portatile per uso medio-avanzato. E’ veloce on-line, pratico, completo dei principali programmi. Lo schermo ha una risoluzione ottima. La tastiera, oltre a essere a incastro immediato, è ottima anche per la scrittura di un testo lungo. Io ho scelto il Surface2 Rt con Tegra 4, e rispetto all’altro pc portatile che avevo prima mi sembra già una scheggia…ci sono poi alcune soluzioni da Windows che si adattano benissimo al tablet, come la possibilità di dividere lo schermo e avere aperti in contemporanea più programmi…Ovviamente non tutto è perfetto. A mio giudizio richiede comunque una cover, il packaging è moooooolto essenziale (non c’e’ nemmeno una busta para colpi da standard minimo. E soprattutto qualche programma ha dei bug minimi. Lo store delle app, ad esempio, a volte è lento nel caricarsi e a volte è velocissimo. E non è un problema di linea mia…

    • Ciao Federica,
      Grazie del tuo intervento.
      Per lavoro, io sto avendo sottomano in test il surface 2, sia RT che Pro, per tutto il giorno, e devo dire che io stessa ne sono piuttosto stupita. Sono una “amante con riserve” dei prodotti Microsoft, tanto che ho sia smartphone che tablet con Android. Ma in tutta onestà, questo pezzo mi sta facendo crescere malefiche ( :P ) voglie di tecnoshopping.
      Il Tegra 4 è un processore come si deve, e il sistema lo sfrutta notevolmente. La divisione dello schermo non è una novità per prodotti analoghi (vedi per esempio l’ultimo Galaxy Note), ma implementata così su un tablet di quel genere, è un plus non da poco. Una videoconferenza di lavoro da una parte, e il documento che si discute dall’altra. Sicuramente non è una cosa da poco.
      Per quanto riguarda lo store… Si potrebbe comprendere se è un problema diffuso e fare una segnalazione. Microsoft ha avuto l’indiscusso bonus di avere ascoltato i suoi utenti, per alcune modifiche introdotte (per esempio, la banale ma simpatica idea di mettere la foto sisfondo alla schermata Start, piuttosto che il colore a tinta unita). Quindi non è da trascurare una simile indagine, o anche attendere un aggiornamento del Market perché, con i “test” in larga scala offerti dall’utenza finale, anche loro hanno riscontri maggiori!

  2. Ieri, finalmente, mi è stato consegnato! Il design è bellissimo ed è molto più di un tablet, secondo me. Io l’ho preso perché avevo bisogno di qualcosa di pratico e leggero che sostituisse il mio laptop e dopo un’accurata ricerca ho optato per il Surface2 perché unisce estetica e funzionalità, ad un prezzo neppure troppo elevato.
    Lo adoro!

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